Per il primo disco della loro etichetta discografica, Katia e Marielle Labèque hanno voluto tornare alle fonti: quelle della Francia, che hanno lasciato una ventina d'anni fa; dei Paesi baschi (sono nate a Bayonne) e dell'infanzia. La loro prima insegnante è stata la loro madre, Ada Cecchi, allieva di Marguerite Long, a sua volta amica di Maurice Ravel, autore è interamente dedicato il programma odierno.

Accanto alla versione per due pianoforti della "Rhapsodie espagnole" e de "Ma mère l'oye", le sorelle Labèque propongono il celebre "Bolero" nella versione pianistica dello stesso autore, in cui però le due interpreti si avvalgono anche del contributo delle percussioni, con un risultato sonoro molto affascinate che rimanda alla famosa versione orchestrale.

Mentre per due dei tre brani solistici, il Menuet Antique e il Prélude, le due interpreti si alternano, nella "Pavane pur infante défunte" , presentato a conclusione del programma odierno, esse collaborano eseguendo ciascuna una delle due mani richieste in questo brano per pianoforte solo..



Katia & Marielle Labèque