Nel 1798 Beethoven ascoltò a Vienna il virtuoso violinista Rodolphe Kreutzer e nel 1803 volle dedicargli la sua Sonata per violino e pianoforte op. 47; il romanzo di Leone Tolstoj pubblicato nel 1891 "La Sonata a Kreutzer" si ispira proprio a quel brano cui lo scrittore russo attribuisce un potere assoluto e catalizzante: "Essa, la musica, mi trasporta d'un colpo, immediatamente, nello stato d'animo in cui si trovava colui che ha scritto la musica. Mi fondo spiritualmente con lui e insieme a lui passo da uno stato d'animo all'altro. Ma perché lo faccio, non so... Su di me, almeno, questo pezzo ebbe un'azione tremenda: fu come se mi si scoprissero dei sentimenti che mi sembravano nuovi, delle nuove possibilità che fino allora non conoscevo.".

Nel 1924 il musicista Leos Janacek, ad un anno dalla prima esecuzione del suo Quartetto per archi n. 1, scriverà: "Non ho ancora sentito nulla di così eccellente come il modo in cui il Quartetto Ceco ha eseguito il mio lavoro....Io stesso sono ancora eccitato ed è già passato un anno da quando lo ho composto. Avevo in mente una povera donna, tormentata, colpita a morte come lo scrittore russo Tolstoj scrisse nella sua opera "La Sonata a Kreutzer"; a favorire questa ispirazione fu forse anche una certa corrispondenza l'adulterio narrato nel romanzo e la grande passione extraconiugale che in età matura travolse il musicista moravo, passione che ispirerà anche il Quartetto n. 2 "Lettere Intime".

Definito il più grande compositore inglese dopo Henry Purcell, Ralph Vaughan Williams riposa dal 1958 vicino all'illustre predecessore nell'Abbazia di Westminster; nato nel 1872 in Inghilterra, dove studiò a Cambridge e Londra, il musicista fu poi allievo di Max Bruch a Berlino e di Ravel a Parigi.

Vaughan Williams scrisse moltissimo: sinfonie, opere, musica per il teatro e per il balletto, cicli liederistici e musica sacra e polifonica, traendo molti suggerimenti dalla tradizione delle folksongs della sua terra; ascolteremo la sua Sonata per violino e pianoforte, eseguita per la prima volta presso gli studi radiofonici della BBC il 12 ottobre 1954, in occasione del suo 82' compleanno.

"Sono nato nel 1895 ad Hanau. Ho iniziato a studiare musica nel mio dodicesimo anno di età. Come violinista, violista, pianista e percussionista ho coltivato a fondo i seguenti campi musicali: musica per il cinema, musica per i caffè, musica per la danza, operetta, musica per jazz band e musica militare"; così Paul Hindemith descrive se stesso, sottolineando l'eclettismo che gli è proprio.

Nell'opera di questo musicista (i cui interessi comprendevano anche la vocalità sia solistica che polifonica, la didattica e gli sviluppi teorici del linguaggio musicale), la musica da camera ha un posto di rilievo; Hindemith diresse il Festival cameristico di Donauesching dal 1922 al 1926, e la sua produzione strumentale comprende, oltre a 7 Kammermusik, sonate e brani di insieme per organici vari; tra queste composizioni l'Ottetto che ascolteremo, scritto nel 1958.