I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
BUON NATALE DAL MONDO
Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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14-04-2024
NESSUNO DEVE MINACCIARE L' ESISTENZA DI UN ALTRO
"Si' al dialogo. Si' alla pace". Accorato appello di Papa Francesco per fermare ogni azione che possa alimentare la spirale di violenza in Medio Oriente
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07-04-2024
DIMINUIRE LA TENSIONE… FAVORIRE I NEGOZIATI
Regina Coeli: Papa Francesco "non venga meno la nostra preghiera per una pace giusta e duratura.
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01-04-2024
CONDIVIDERE LA GIOIA
IL Papa al Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo commentando il Vangelo: "Questa gioia, che nasce dall'incontro vivo con il Risorto, è un'emozione prorompente…". Il suo appello e la speranza di portare gioia anche tra i popoli martoriati dalle guerre.
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31-03-2024
NON SI CEDA ALLA LOGICA DELLE ARMI E DEL RIARMO
Pasqua 2024- Benedizione Urbi et Orbi. Il pensiero di Papa Francesco alle vittime di tanti conflitti. Auspica uno scambio di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina. L'appello per aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi rapiti e il cessate il fuoco.
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24-03-2024
PAPA: "AZIONI DISUMANE CHE OFFENDONO DIO"
Domenica delle Palme. La preghiera per le vittime dell'attentato terroristico a Mosca. Nuovo appello per la pace e la fine dei conflitti. Monito per il rischio di catastrofe umanitaria nella martoriata Ucraina. "Pensare a Gaza che soffre tanto".
- Elenco completo
8 MARZO
san giovanni di dio
MARZO VIII
Giovanni di Dio, al secolo Juan Ciudad (Montemor o Novo, 8 marzo 1495- Granada, 8 marzo 1550) è stato un religioso di origine portoghese, fondatore dell'Ordine Ospedaliero detto “Fatebenefratelli”. Nel 1690 è stato proclamato santo da papa Alessandro VIII. Patrono degli infermieri. All'età di 8 anni, assieme a un chierico si allontanò dalla casa paterna e giunse in Spagna, dove ad Oropesa (Toledo) fu accolto dalla famiglia di Francisco Cid, detto “el Mayoral”. no a 27 anni Juan si dedicò alla pastorizia, poi si arruolò, partecipando come soldato a due battaglie, la prima a Pavia dalla parte di Carlo V contro Francesco I e successivamente contro i Turchi a Vienna.
Finita la vita militare, iniziò a viaggiare in Europa giungendo fino in Africa adattandosi a vari mestieri: il bracciante agricolo e poi il venditore ambulante a Gibilterra. Infine, nel 1537 si stabilì a Granada e aprì una piccola libreria. Avvertiva già da tempo una grande vocazione e fede in Cristo, si dedicava all'assistenza dei poveri e dei malati. In quel periodo mutò radicalmente lo scopo della propria vita dopo aver ascoltato le prediche di san Giovanni d’Avila.ttraversò una grande crisi di fede, distrusse la sua libreria, andò in giro per la città agitandosi e rotolandosi per terra e rivolgendo ai passanti la frase che sarebbe divenuta l'emblema della sua vita: “Fate ( del ) bene fratelli, a voi stessi”.
Considerato pazzo, fu rinchiuso nell'Ospedale Reale di Granada, da dove uscì qualche mese dopo rasserenato e intenzionato ad assecondare la sua vocazione religiosa.
Dopo essersi posto sotto la guida di Giovanni d'Avila, si recò in pellegrinaggio al Monastero reale di Santa Maria de Guadalupe e, tornato a Granada, diede inizio alla sua opera di assistenza ai poveri, malati e bisognosi.
Nonostante le diffidenze iniziali, si unirono a lui altre persone, che si dedicarono completamente all'assistenza ai malati. Il suo modo di chiedere la carità era molto originale, infatti era solito dire: “Fate del bene a voi stessi! Fate bene, fratelli!”.
Fondò il suo primo ospedale, organizzò l'assistenza secondo le esigenze di quelli che considerava i ‘suoi' poveri. L' Arcivescovo di Granada gli cambiò il nome in Giovanni di Dio. Si impegnò anche nei confronti delle prostitute, aiutandole a reinserirsi nella società. Morì l'8 marzo 1550.
La sua fama si sparse in fretta e fu canonizzato nel 1690 da Papa Alessandro VIII, nel 1886 venne dichiarato patrono degli ospedali e di quanti operano per restituire la salute agli infermi assieme a San Camillo de Lellis. .Papa Pio XI nel 1930 lo proclamò “Patrono degli infermieri".
Nel Martirologio si celebrano:
SS. Apollonio e Filémone
Ad Antinoe in Egitto, ricordo dei SS. Apollonio e Filémone, martiri.