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Dott Reed

Dott, o meglio Samantha Dorothy, nasce il giorno dopo la ricorrenza del pesce d’aprile, cresce nella sperduta isola della Tasmania, dove all’età di otto anni, viene inseguita dal famoso e terribile Tasmanian Devil. A tenerle compagnia nella sua sperduta casa di campagna non c’è TV ma solo la musica di Doris Day e Louis Armstrong che sua nonna le fa ascoltare tutti i giorni. Considerando questa incredibile infanzia, non c’è poi da stupirsi che oggi Dott sia un’artista così originale. Ma la storia di questa ragazza di altri tempi è costellata di accadimenti unici che l’accompagneranno dal nuovo al vecchio continente. All’età di 14 infatti lascia la sua piccola isola per approdare in Inghilterra. Con se ha solo un foglietto di carta con l’indirizzo di uno zio quasi sconosciuto. Ma basterà. Tra Dott e la capitale britannica sarà amore a prima vista. Qui conoscerà la sua violinista Milly con la quale comincerà ad esibirsi nell’undeground di Londra. E come si dice a proposito dei treni che passano una volta sola nella vita, Dott ha la fortuna di trovarsi alla fermata giusta. È proprio qui infatti che un giorno un musicista italiano e un giovane produttore si fermano ad ascoltarla. Da qui in poi comincia un’altra storia, la storia di Dott Reed, con il suo stile poetico a tratti bambinesco e molto divertente.

Un background musicale influenzato in egual misura sia da Billie Holiday che dai Fleetwood Mac, con un retrogusto dell’est Europa inspirato dalla sua bis nonna russa. Un mix di sensazioni che dà vita al suo stile unico a cavallo tra Florence and the Machine e Paloma Faith. Poliedrica, eclettica, fantasiosa, Dott si chiude in studio e comincia scrivere pezzi che spaziano da sonorità più retrò a motivi più moderni e spensierati. E proprio uno di questi, Bad Luck, a discapito del suo titolo, sarà l’inizio della sua fortuna. Il promo infatti capita sulla scrivania di un direttore creativo di una famosa agenzia pubblicitaria italiana e poco tempo dopo diventa la colonna sonora dello spot di una nota casa automobilistica. Il motivo è coinvolgente e conquista subito il pubblico, specialmente quello della rete.

Molti cominciano a cercare notizie su Dott e le troveranno pochi mesi dopo quando un suo secondo pezzo, questa volta molto più ricercato, diventa colonna sonora di uno spot di una nota banca italiana. Honestly, questo è il titolo del pezzo, verrà lanciato sulle principali emittenti radiofoniche Italiane diventando uno dei motivi più suonati dell’estate 2011.  Ma se il pezzo è sicuramente originale quello che colpisce di più il pubblico è il personaggio fuori da ogni schema. Il video entra presto nel circuito dello sharing dei social dove molti cominceranno a conoscere il personaggio che si cela dietro a questa musica così fuori dal coro.

Oggi a pochi mesi di distanza, Dott si affaccia di nuovo sulle scene con Lipstick un brano inedito scritto da Paloma Faith e portato alla ribalta della scene da questa giovane cantante australiana. Pezzo da 90 è il videoclip che accompagna l’uscita del singolo, un vero e proprio minifilm ambientato negli anni 30 e girato nella bomboniera del teatro di Bevagna in Umbria con oltre 60 comparse e la presenza di Ladyvina personaggio di spicco del burlesque italiano. 

Il resto è storia da scrivere in questi giorni, con il primo album in uscita e una notorietà in forte ascesa.

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