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Protagonisti: Lang Lang

in onda lunedì 26 ottobre alle ore 17,00

Protagonisti: Lang LangSuo padre gli insegnò la scala musicale quando il piccolo Lang Lang aveva solo un anno, e decise che sarebbe stato una star internazionale quando il figlio ne aveva due: anche se all'inizio non fu semplice e la famiglia si sottopose a sacrifici e separazioni, Lang Lang è diventato veramente uno dei pianisti più noti al mondo.

La sua passione per il virtuosismo, oltre che dagli stimoli dei genitori, fu scatenata da una piccola ossessione infantile legata ai cartoni animati: vedendo Tom e Jerry nel celebre cartoon in cui il gatto esegue al pianoforte una delle Rapsodie Ungheresi di Liszt - e le sue zampe volano in tutte le direzioni - Lang Lang pensò che avrebbe voluto suonare più velocemente di quel gatto...

Nato nel 1982, la sua carriera si svolge inizialmente tutta in Cina, dove vince numerosi premi, per poi passare negli Stati Uniti; si trasferisce nel 1997 a Philadelphia, dove conclude i suoi studi nel 2002.

Determinante nella carriera del giovane pianista la sua sostituzione all'ultimo minuto del pianista André Watts nel Primo Concerto di Ciaikovsky con la Chicago Symphony Orchestra in un concerto a Ravenna nel 1999.

Dopo due anni fa già il tutto esaurito alla Carnegie Hall diretto da Yuri Temirkanov nel Concerto di Grieg; nel 2002 è il primo a ricevere, allo Schleswig-Holstein Festival, il Leonard Bernstein Award per il suo eccezionale talento.

La prima incisione di Lang Lang (per la Deutsche Grammophon) viene realizzata nel 2003 - sono i concerti di Ciaikovsky e Mendelssohn con Daniel Baremboin alla testa della Chicago Symphony Orchestra; il grande musicista argentino di lui dirà: "Non posso giudicarlo come pianista, perché nella mia opinione sentireste la gelosia che io e tutti i colleghi nutriamo nei suoi confronti... Sono sicuro che lui non lo mostra, ma ha undici dita. Suona il pianoforte come un gatto con undici dita".

Lang Lang è stato il primo pianista cinese ad essere ingaggiato dai Berliner Philharmoniker, dai Wiener Philharmoniker e dalle principali orchestre statunitensi; Echo Award come "Strumentista dell'anno" nel 2004, l'incisione del suo recital alla Carnegie Hall ha vinto l'Amadeus Music Award nel 2005.

Popolare come Madonna o Sting, amato dal pubblico per la sua irruenza e il suo carisma, il giovane pianista ha dato il suo nome ad una serie di modelli di pianoforte della fabbrica più nota al mondo ("Lang Lang Steinway"); la sua agenda è piena di impegni: concerti, registrazioni, realizzazione di video e colonne sonore, produzioni definite dalla stampa "raffinate come un vaso cinese".

Nella trasmissione odierna presentiamo il pianismo di Lang Lang in alcune sue interpretazioni solistiche, in un quadro che va dal classicismo della Sonata n. 50 di Haydn e della Wanderer Phantasie di Schubert, al romanticismo di Schumann con le sue "Abegg-Variationen" e di Liszt con le sue visioni mozartiane ("Reminescences de Don Juan").

La musica del compositore cinese Tan Dun è stata eseguita più volte da Lang Lang (compresa la colonna sonora del film "Il Banchetto" del 2006); qui ascolteremo l'opera 1, "Otto ricordi in acquarello", spesso eseguiti da Lang in concerto.

L'ultimo ascolto vede Lang Lang cimentarsi in un brano della tradizione cinese intitolato "Cavalli", elaborato da Lang Lang col padre, che esegue il brano insieme a lui suonando l'erhu, violino tradizionale.

Lang Lang
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