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Dieter Klöcker

Figlio di un tenore italiano in servizio alla corte principesca in Slesia, Antonio Casimir Cartellini naque a Danzica nel 1772 e si rivelò fin dall'infanzia dotato di spiccate doti musicali. Le non molte notizie sulla sua formazione musicale lo vedono allievo di Salieri e successivamente al servizio del principe Lobkovitz. Si tratta di un musicista apparentemente secondario nell'epoca in cui l'Europa è dominata dalle figure di Haydn, Mozart e Beethoven, capace tuttavia di ritagliarsi un proprio spazio e di presentarsi con caratteristiche stilistiche sufficientemente autonome. Ampia infatti presso orchestre e virtuosi di tutto il continente fu la circolazione delle sue opere strumentali, sia quelle date alle stampe che quelle rimaste sotto forma di manoscritto.

L'etichetta MDG ha pubblicato nel 2007, in occasione del bicentenario della scomparsa di questo autore, un cofanetto contenente 5 compact dedicati a composizioni di vario genere per strumenti a fiato. L'ottimo Dieter Klöcker è il protagonista sia dei concerti per il clarinetto e degli altri brani per questo strumento a fiato e orchestra presentati nei primi due compact, sia dei vari quartetti per clarinetto e archi presentati nei successivi due.

L'ultimo compact è dedicato infine ai sestetti per strumenti a fiato e, insieme agli altri, consente di avvicinarsi a questo musicista scoprendo melodie e atmosfere che poco hanno da invidiare ad altri autori, apprezzandone infine quella decisa personalità che lo pone in una dimensione più parallela che subordinata a quella del giovane Beethoven.
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