“Un ricordo che vale dieci lire” è l’omaggio di
Federico Fiumani alla musica dei cantautori di cui intimamente e un po’ segretamente il cantante fiorentino è sempre stato innamorato.
Il titolo allude a un verso di una celebre canzone di
Francesco De Gregori, forse il preferito di Fiumani, ma anche allo spirito sincero e ossequioso con cui l’interprete replica gli originali, realizzando delle cover talmente rispettose, senza sorprese o stravolgimenti, fino all’immedesimazione vocale che lo spinge a chiedere, ad esempio, a
Renzo Zenobi, il permesso di cantare imitando la sua “R” moscia.
Oltre ai due cantautori già citati, ci sono
brani di Dalla, Conte, Bennato, Guccini, Lolli Endrigo, Tenco, Battisti e Giuni Russo.
Canzoni d’autore che appartengono al bagaglio culturale di tutti e che hanno lasciato solchi nel cuore e nella memoria di Federico, contribuendo alla formazione della sua sensibilità poetica.
Federico Fiumani è il leader storico dei
Diaframma, gruppo musicale formatosi a Firenze tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80.
Ancora in attività dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento, l'unico elemento del gruppo rimasto rispetto alla formazione originale, è proprio lui, Federico, il cantante, chitarrista e autore, che oggi dice: “se nel '77 non ci fosse stato il punk avrei provato a fare canzoni come queste, ma siccome c'è stato, vi dovete accontentare di un cantautore punk”.
Il
9 dicembre a King Kong, Fiumani proporrà dal vivo, chitarra e voce, i brani "
Souvenir", "
Incontro" e "
Un giorno credi".