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Il Libro della Genesi

Il classico

Il Libro della Genesi crumb fumetto dio ebrei adamo eva serpente

di Robert Crumb
Editore: Mondadori

La Bibbia disegnata da un dispettoso autore di fumetti! Ebbene sì, e non si tratta né di una provocazione, né di una inattesa conversione. Di fatto alla vigilia di Pasqua – con l’opinione pubblica divisa nel giudizio sull’ultimo film di Nanni Moretti, che ha per soggetto la figura del Papa – un modo di riflettere sui valori della cristianità può esser dato dalla lettura di questo libro, opera del celebre e trasgressivio disegnatore americano Robert Crumb. Sessantasettenne di Philadelphia, Crumb è considerato il padre del fumetto underground ed è conosciuto in Italia soprattutto per aver creato il personaggio di Fritz il gatto. Crumb deve averci preso gusto perché a suo tempo pubblicò una bellissima biografia a fumetti di Kafka (stampata in Italia da Bollati).
Risultato di cinque anni di lavoro il libro illustra in modo rivelatore le pagine della Genesi ed offre – sia pure attraverso un linguaggio poco ortodosso e che tuttavia ripropone fedelmente, grazie alla traduzione a cura di Giannatonio Borgonovo, i cinquanta capitoli originali – un arazzo di dettagli magistrali e di racconti altrettanto stupefacenti. L’autore così scrive nell’introduzione: «I racconti di questo popolo, gli Ebrei, smisero di essere mere storie per diventare le fondamenta, la fonte in forma scritta di un potere religioso e politico offerto dagli uomini di Dio. Ho disegnato la Genesi come un film hollywoodiano». E’ stato fatto notare come nell’approccio di Crumb resista una misurata e benevola laicità, cosa del tutto normale per un artista fuori dal sistema e che nel corso degli anni ha affrontato i temi più diversi, ma lo stile appassionato e anticonformista forniscono a questi testi una nuova e felice rappresentazione. Del resto che i tempi siano cambiati lo dimostra il libro “Gesù e i saldi di fine stagione” pubblicato da Piemme. Dove l’esperto di tecniche pubblicitarie Bruno Ballardini, inquadrando la Chiesa sulla falsa riga di un’azienda in crisi impegnata nella propria rifondazione, racconta come il messaggio evangelico di Papa Wojtyla, ormai prossimo alla beatificazione, rappresenti una svolta anche per il brand – l’essenza del prodotto – religioso. E tuttavia ogni prodotto ha il suo ciclo di vita.


A cura di Vittorio Castelnuovo
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