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A Milano per la nuova rossa

Tutte le novitá della Guida Michelin Italia 2015

È stata presentata oggi a Milano la 60' edizione della guida ai migliori ristoranti e alberghi italiani.
Cambiano i tempi ma lo scopo della "rossa" resta sempre lo stesso: aiutare il viaggiatore nella ricerca di indirizzi utili.





L'idea originale di una guida dedicata a ristoranti e alberghi utilizzabile dal turista venne ai fratelli André e Edouard Michelin, fondatori della famosa azienda francese di pneumatici. La prima pubblicazione ufficiale fu nel 1900, limitata alla Francia. 

Il principale giudizio di valutazione presente nella Guida Michelin è conferito attraverso l'assegnazione di stelle, da una fino al massimo di tre.

Quest'anno i ristoranti italiani insigniti del prestigioso riconoscimento sono aumentati ancora, passando da 329 nel 2014 a 332 nel 2015. Il nostro Paese resta così al secondo posto nel mondo dopo la Francia. 

Sono 2 gli chef premiati quest'anno con la seconda stella, Giuseppe Mancino e Francesco Sposito, mentre sono ben 27 i ristoranti a conquistare la prima. 

Novità assoluta per l'Italia la premiazione con 1 stella di ristorante a cucina Fusion. Lo chef è una vecchia conoscenza di Decanter: il giapponese Haruo Ichikawa, vincitore due anni fa del Girotonno di Carloforte.

Rimangono invariati invece gli chef a tre stelle:

Enrico Crippa, Alba (CN)

Chicco Cerea, Brusaporto (BG)

Nadia Santini, Canneto sull'Oglio / Runate (MN)

Raffaele e Massimiliano Alajmo, Rubano (PD)

Massimo Bottura, Modena

Annie Feolde e Italo Bassi, Firenze 

Heinz Beck, Roma

Niko Romito, Castel di Sangro (AQ)

 

Ne parliamo stasera a Decanter. Ci sentiamo alle 19.45 su Radio2

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