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Così recita l'articolo 1 della legge con cui il Parlamento italiano nel luglio del 2000 ha deciso di dedicare la giornata del 27 gennaio al ricordo della Shoah. Lo speciale di Millepagine sul Giorno della Memoria non poteva non incentrarsi sulla figura di Primo Levi, che da Auschwitz riuscì a tornare vivo e a raccontare la sua esperienza nel memorabile "Se questo è un uomo".
Lo speciale è però arricchito dalle testimonianze di altri scrittori, pensatori e intellettuali appartenenti alla tradizione culturale ebraica o che con essa hanno per i più vari motivi fatto i conti, come Moni Ovadia, Lia Levi e Alessandro Piperno.
Gli interventi in video di Primo Levi sono tratti dall'archivio Rai e ci fanno conoscere da vicino il grande scrittore torinese, testimone per eccellenza della Shoah. Primo Levi racconta la sua esperienza e le sue riflessioni sulla enorme tragedia vissuta da milioni di uomini durante le persecuzioni antiebraiche, le deportazioni e le esecuzioni di massa perpetrate dai nazifascisti durante la seconda guerra mondiale.
L'offerta continua con l'intervista a Moni Ovadia, scrittore, teatrante e cantore della tradizione ebraica, il quale, prendendo spunto dalla pubblicazione del suo libro "Il conto dell'ultima cena", racconta la sua scorribanda letteraria nel mondo della cucina e della cultura ebraica.
Lia Levi racconta la sua storia di scrittrice testimone dell'epoca delle leggi razziali in Italia, parla dell'utilità dei corsi di scrittura e del suo ultimo libro: "La sposa gentile".
Alessandro Piperno. scrittore e docente di Letteratura Francese, rispondendo alle domande dei navigatori in videochat, racconta i suoi esordi nella saggistica e nella narrativa, si sofferma sulla figura di Proust e sulla sua opera e sottolinea il suo approccio alla scrittura fondato sulla ricerca di uno stile letterario personale e raffinato.
L'offerta continua con lo speciale di Rai.tv sul Giorno della Memoria, che aggiunge altre testimonianze, inchieste e spunti di riflessione attingendo anche alle fiction e ai programmi per ragazzi.
Primo, non dimenticare
Uno speciale dedicato al Giorno della Memoria
primo levi giorno memoria shoah olocausto ebrei persecuzioni lager nazismo
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati ».Così recita l'articolo 1 della legge con cui il Parlamento italiano nel luglio del 2000 ha deciso di dedicare la giornata del 27 gennaio al ricordo della Shoah. Lo speciale di Millepagine sul Giorno della Memoria non poteva non incentrarsi sulla figura di Primo Levi, che da Auschwitz riuscì a tornare vivo e a raccontare la sua esperienza nel memorabile "Se questo è un uomo".
Lo speciale è però arricchito dalle testimonianze di altri scrittori, pensatori e intellettuali appartenenti alla tradizione culturale ebraica o che con essa hanno per i più vari motivi fatto i conti, come Moni Ovadia, Lia Levi e Alessandro Piperno.
Gli interventi in video di Primo Levi sono tratti dall'archivio Rai e ci fanno conoscere da vicino il grande scrittore torinese, testimone per eccellenza della Shoah. Primo Levi racconta la sua esperienza e le sue riflessioni sulla enorme tragedia vissuta da milioni di uomini durante le persecuzioni antiebraiche, le deportazioni e le esecuzioni di massa perpetrate dai nazifascisti durante la seconda guerra mondiale.
L'offerta continua con l'intervista a Moni Ovadia, scrittore, teatrante e cantore della tradizione ebraica, il quale, prendendo spunto dalla pubblicazione del suo libro "Il conto dell'ultima cena", racconta la sua scorribanda letteraria nel mondo della cucina e della cultura ebraica. Lia Levi racconta la sua storia di scrittrice testimone dell'epoca delle leggi razziali in Italia, parla dell'utilità dei corsi di scrittura e del suo ultimo libro: "La sposa gentile".
Alessandro Piperno. scrittore e docente di Letteratura Francese, rispondendo alle domande dei navigatori in videochat, racconta i suoi esordi nella saggistica e nella narrativa, si sofferma sulla figura di Proust e sulla sua opera e sottolinea il suo approccio alla scrittura fondato sulla ricerca di uno stile letterario personale e raffinato.
L'offerta continua con lo speciale di Rai.tv sul Giorno della Memoria, che aggiunge altre testimonianze, inchieste e spunti di riflessione attingendo anche alle fiction e ai programmi per ragazzi.