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Barbara Alberti è una scrittrice, giornalista e sceneggiatrice italiana. E' un'autrice prolifica di romanzi, saggi e biografie fantastiche. Nella sua carriera di sceneggiatrice ha firmato una quindicina di pellicole, tra cui quella per Il portiere di notte di Liliana Cavani. Tiene la rubrica “La posta del cuore” su Anna, e collabora a Io donna.

Per capire la sua vena artistica e la sua personalità in poche parole non c'è di meglio che citare le parole del suo graffiante autoritratto in terza persona:

"Barbara Alberti è nata in Umbria, fra angeli e diavoli. E’ grata alla pessima educazione cattolica, cui deve la sua ispirazione (nel primo romanzo, Memorie malvage, alla fine tutto il paese - Umbertide, in provincia di Perugia- sprofonda all’inferno, che era proprio sotto la cantina dei Baldassarri - casa dell’autrice).
A 15 anni è venuta a Roma, che ha odiato a prima vista, e qui si è laureata in filosofia.
I protagonisti dei suoi romanzi lanciano tutti la stessa sfida: trovare la più invisibile tra le felicità. Creature in rivolta: vecchi ingiudiziosi, bambini infernali, puttane, santi. Torna spesso l’argomento religioso. Negli ultimi dieci anni si è appassionata alle biografie fantastiche di personaggi esistenti, vivi e morti".

L'ultima sua fatica letteraria è Riprendiamoci la faccia (2010), un caustico pamphlet di resistenza contro la dittatura dell'eterna giovinezza, contro la pressione sociale al botulino, la sistematica ridicolizzazione della donna che invecchia.