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“La ricerca della vita” è il titolo della puntata che Racconti di vita dedica all’importanza della ricerca scientifica per curare le distrofie muscolari.
In studio con Giovanni Anversa due padri protagonisti di importanti iniziative per colmare le lacune di un Paese che investe solo lo 0,9% del PIL in ricerca, innovazione e sviluppo.

Nonostante gli accordi europei ci imponessero di investire in ricerca almeno il 3%, l’ultima finanziaria fissa un misero 0,9%. A farne le spese sono anche quelle famiglie che dalla ricerca si aspettano cure che allunghino la vita dei figli affetti da malattie genetiche rare come la distrofia di Duchenne e Becker. A parlarne in studio con Giovanni Anversa due padri protagonisti di importanti iniziative come quelle di Fabio Amanti che pur di accelerare studi e ricerche sulla distrofia del piccolo Daniele ha lanciato una sottoscrizione che attraverso tv e giornali ma anche sul web gli ha consentito di accumulare un fondo per la ricerca che ad oggi ha raggiunto i 300 mila euro. Accanto a lui Filippo Buccella racconterà come la malattia del figlio Luca, oggi studente universitario al DAMS, lo abbia spinto a cercare la strada migliore per far crescere la coscienza delle famiglie dando vita nel 1996 ad una rete di genitori riuniti sotto la sigla “Parent project” impegnata a sostenere la ricerca sulla distrofia di Duchenne e Becker. Un filmato racconterà come Mattia, ventenne affetto da distrofia, non rinunci alla sua vita di studente e sportivo, mentre a Villafranca d’Asti sarà Isabella, madre di un bimbo affetto da atrofia spinale, a raccontare come combatte contro la malattia e l’indifferenza di persone e istituzioni.