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“Omicidi volontari” è il titolo della prima puntata di Racconti di vita e per parlarne Giovanni Anversa ospita in studio la famiglia Giuliani. Angela e Stefano sono la madre e il padre di Alessio che insieme alla fidanzata Flaminia è stato travolto e ucciso da un automobilista ubriaco. Insieme a loro Emanuele amico del cuore di Alessio.

  La famiglia Giuliani di Roma sarà la prima ad inaugurare la nuova edizione di Racconti di vita che ogni domenica presenta una famiglia alle prese con un momento difficile. Nel caso dei Giuliani si tratta di una vera e propria tragedia: la perdita di un figlio e della sua fidanzata in un incidente stradale.

Era il 22 maggio 2008 quando sulla via Nomentana Alessio, 22 anni, e Flaminia, 23, vengono falciati dalla potente Mercedes di Stefano Lucidi, abituale consumatore di sostanze con la patente sospesa dal 2001. In primo grado viene condannato a 10 anni per “omicidio volontario”, in secondo grado la pena viene ridotta a 5 e il reato derubricato a “omicidio colposo” con “colpa cosciente”.

Come reagisce una famiglia a questa situazione? Come si vive la quotidianità dopo una perdita così grave? Cosa succede alle relazioni in famiglia?
Di questo si parla coinvolgendo anche un amico di famiglia come Emanuele, nato a soli 5 giorni di distanza da Alessio e con la stessa passione per il calcio, i film e la play station.

Un filmato ci porta a Locri dove Giuseppe e Alessandro, due diciassettenni su un motorino, sono stati investiti e uccisi da un fuoristrada con al volante un uomo ubriaco. Mentre un’altra troupe del programma trascorre una “notte alcolica” in un locale del profondo Nord. 

Racconti di vita va in onda quest’anno dal Centro di Produzione Rai di Napoli.