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“Dal produttore al consumatore” è il titolo della puntata di Racconti di vita che Giovanni Anversa dedica alla qualità dei prodotti che arrivano sulle nostre tavole ai tempi della globalizzazione. Insieme ad un pastore sardo e a un pescatore ligure si raccontano le ragioni dei produttori e i pericoli che corrono i consumatori.

“Dal produttore al consumatore” è un vecchio slogan ma quanto mai attuale oggi che sulle nostre tavole rischiano si arrivare prodotti di cui è difficile ricostruire la provenienza per effetto della globalizzazione. Per questo diventa importante risalire a chi produce direttamente per avere garanzie di genuinità e sicurezza alimentare.

La puntata è l’occasione per dare voce a chi non solo cerca di salvaguardare la tipicità dei prodotti ma lotta per garantire ai produttori quei margini di guadagno indispensabili per poter far continuare quell’attività. E’ il caso dei pastori sardi e del loro movimento che in questi mesi ha cercato di far arrivare la protesta nei palazzi della politica con scarsi risultati.

E' Fortunato Ladu a lanciare l’appello del movimento proprio ai consumatori che devono capire che la loro lotta è fatta anche per difendere la qualità del prodotto che arriva sulle tavole oltre a sostenere una attività che serve a tutelare l’ambiente e a generare economia.

Con il pescatore ligure Felice Mammoliti si affrontano i pericoli che arrivano invece dall’inquinamento dei nostri mari e di come sia importante che proprio i consumatori acquisiscano maggiore consapevolezza e si mettano in testa che per avere qualità e sostenere i pescatori bisogna acquistare pesce locale e di stagione così da evitare pesce importato o di dubbia provenienza.

I filmati raccontano di come gli agricoltori si possano salvare alleandosi con i consumatori attraverso i “gruppi di acquisto solidale” e di una recente indagine di Greenpeace sulle sogliole avvelenate.