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“Napoli milionaria” è il titolo della puntata che Giovanni Anversa dedica alla voglia di riscatto dei napoletani. Per parlarne, ospiti in studio Massimo Ranieri, in onda su Raiuno con la commedia di Eduardo, e Lino Silvestri animatore della palestra di pugilato “Napoli boxe”.

La puntata prende a prestito il titolo dell’opera che Eduardo De Filippo scrisse nel 1945, a guerra appena finita, e offre lo spunto per capire, nelle differenze tra ieri e oggi, quale sia la ricchezza di questa città dove il riscatto personale si lega alle tante storie nate nei vicoli.
Non a caso è proprio Massimo Ranieri a testimoniarlo a partire dalla sua storia personale di “scugnizzo” e poi come interprete di quella “Napoli milionaria” che incarna la determinazione tutta “napoletana” a vincere una condizione di miseria.

Accanto a Massimo Ranieri, Lino Silvestri, allenatore di pugilato, racconterà le storie dei ragazzi che frequentano la sua palestra multietnica di Napoli, vicino ai Quartieri spagnoli, sperando di diventare un giorno campioni. “Anche se vinci uno stupido match già ti vedono diverso, hanno paura di te. E questa è la verità” afferma uno dei ragazzi della “Napoli boxe” che insieme a giovani campioni come Pasquale Parmigiano e a promesse come Roberto Scarpino sono la speranza di una generazione che vuole avere dei valori che la boxe aiuta a riconoscere e a rispettare, lontani dall’illegalità e dal reclutamento della camorra.