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“Cervelli d’Italia” è il titolo della puntata che Giovanni Anversa dedica alla emigrazione intellettuale dal Sud al Nord del nostro Paese. In studio un giovane ingegnere e una laureata in economia entrambi costretti a lasciare la loro terra per poter lavorare.

Negli ultimi quindici anni secondo i dati Bankitalia sono stati 2 milioni gli italiani che dal meridione si sono spostati al Centro-Nord e l’ultimo rapporto Svimez, l’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, informa che sono soprattutto pugliesi, campani e siciliani ad emigrare e prevalentemente in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio.

A partire da questi dati Giovanni Anversa ospita in studio due giovani meridionali che per poter fare il lavoro corrispondente al loro titolo di studio sono dovuti emigrare al Nord. Francesco Barbieri, originario di Ischia, è un ingegnere ambientale emigrato tra Milano e Bologna è poi tornato al Sud dove lavora come libero professionista per aziende del Nord. Manuela Modica, invece, è partita da Vallo della Lucania con una laurea in Economia e Commercio in direzione di Milano per poi trovare un’occupazione stabile a Bologna nel settore della grande ristorazione. Due storie recenti di emigrazione per raccontare un movimento di “cervelli” che hanno mai smesso di abbandonare il Sud col rischio di privare quelle terre di una nuova classe dirigente.

I filmati sono dedicati a due eccellenze del Sud: una ricercatrice come Amalia Bruni che nel Centro di Neurogenetica di Lamezia Terme ha scoperto la “nicastrina” una proteina che permette di conoscere meglio la malattia di Alzheimer; e la Oma Sud un’azienda di Capua che costruisce aeromobili che si è imposta all’attenzione mondiale attraverso ricerca, innovazione e qualità.