Le puntate

Sabato 28 Agosto Capotavola ha concluso il suo viaggio di questa prima edizione in Sardegna, sempre a Calangianus, all’interno dell'antico convento dei Padri Cappuccini.

L’ex convento dei Padri Cappuccini fu costruito nel 1705 e per 150 anni è stato un punto di riferimento per tutta la popolazione locale. I cappuccini lo abitarono fino a quando, nel 1860, i rapporti tra Stato e Chiesa non divennero così tesi da costringere i padri ad abbandonare la struttura. Da questo momento la storia del convento è disseminata da vari cambiamenti. Recentemente, dopo un lungo periodo di abbandono e incuria, sono state effettuate opere di restauro, bonifica e miglioramento che hanno permesso di restituire il convento alla cittadinanza.

Ospite d’eccezione di questa puntata: Matilde Brandi.

Anche in quest’ultima puntata, Alessandra Canale ha guidato i telespettatori alla scoperta dei sapori e dei profumi di questa regione e insieme al rinomato chef Alberto Ciarla ha raccontato le peculiarità della più tipica cucina sarda e di 4 piatti della tradizione che conservano ancora il sapore della memoria.

Menu di puntata: Mazza frissa con favette bollite; Zuppa di finocchi selvatici; Cinghiale alle olive in casseruola; Torta de Menjar Blanc.

Capotavola è inoltre andato a scoprire curiosità e itinerari turistici di questa regione.

Mario Refrigeri ha iniziato il suo viaggio ad Alghero, cittadina proiettata sulla costa occidentale dell’isola, famosa come Riviera del Corallo: nelle sue acque è presente in grande quantità il più pregiato corallo rosso e il settore di lavorazione e vendita è da sempre così rilevante che il ramo di corallo è posto al centro dello stemma della città.
Successivamente si è spostato ad Arzachena per scoprire uno dei simboli della Sardegna: i nuraghi. Costruzioni di forma tronco-conica risalenti al II millennio a.C., i nuraghi furono il centro della vita sociale degli antichi Sardi e diedero il nome alla loro civiltà: la civiltà nuragica.
Nel frattempo la nostra inviata in bicicletta, Maura Musi, ha raggiunto un piccolo borgo della Gallura, Berchidda, dove nasce uno dei prodotti che più identificano l’enogastronomia regionale: il Vermentino.